Osserviamo bene la progressione dei toni nelle scale musicali.
Tutte le scale hanno come modello quella naturale
Nella pagina precedente abbiamo visto come è costituita la scala di Do. Questa è la scala che viene considerata scala modello, cioè “scala naturale”. Tutte le altre (Re – Mi – Fa – Sol – La – Si e relative intermedie) sono una replica di questa, configurate in un ambiente superiore o inferiore.
Ciò significa che la scala viene traslata in un tono (leggi tonalità) diverso da quello della scala di Do. La parola tono, che in questo caso viene riferita all’intera scala, coincide per l’appunto con la prima nota, ed è il punto d’intonazione in cui la stessa scala ha la sua base.
Progressione dei toni: le tonalità
Si dirà quindi tono (o meglio, tonalità) di Do, tono di Re, tono di Mi, tono di Fa, tono di Lab, ecc. per definire il grado di elevazione (la tonalità) sul quale viene traslata la scala.
Ogni nota naturale, o alterata che sia, può venire considerata – a seconda dei casi – come nota fondamentale di una scala e quindi atta a denominarne la tonalità. Ne deriva che il numero delle tonalità ottenute divenga assai considerevole.
Le varie tonalità sono tra loro distinte in funzione alla posizione relativa all’intonazione, ma anche per il numero delle alterazioni che si impiegano per formare la giusta progressione dei toni della scala.
Come sopra accennato, la scala di Do (incominciamo a chiamare questa specifica scala con il nome di Do maggiore …. in seguito vedremo perché) è formata di suoni esclusivamente naturali.
La progressione dei toni nelle varie scale
Adesso non rimane che considerare in modo ordinato tutte le scale diverse dalla “scala naturale”, ovvero diverse dalla scala di Do.
Abbiamo visto che possiamo considerare questo ordine procedendo per gradi oppure per numero delle alterazioni (diesis e bemolli). La Musica vuole che siano ordinate in base al numero progressivo delle alterazioni. Si potrebbe subito procedere per quinte avendo un diesis per la scala di Sol, due diesis per la scala di Re, tre diesis per la scala di La e così via. Sarà bene però comprenderne prima il perché e quindi, a tal scopo, proviamo ad ordinarle per posizione progressiva nel tono:
Il Do maggiore
Progressione dei toni nella scala di Do maggiore:
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Do – Re – Mi – Fa – Sol – La – Si – Do: i semitoni si trovano fra il terzo e quarto grado ed il settimo e l’ottavo e la scala è naturale, dalla quale prenderemo riferimenti per la costruzione delle altre scale.
Configurando la scala del Re maggiore
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Re – Mi – Fa – Sol – La – Si – Do – Re: i semitoni naturali si trovano fra il secondo e terzo grado ed il sesto e il settimo. Occorre quindi spostarli entrambi e configurarli come nella scala naturale. Alzeremo perciò di un semitono sia il Fa che il Do, che divengono Fa# e Do#. La scala di Re diventa Re – Mi – Fa# – Sol – La – Si – Do# – Re.
Configurare la scala del Mi maggiore
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Mi – Fa – Sol – La – Si – Do – Re – Mi: i semitoni naturali si trovano fra il primo ed il secondo grado ed il quinto e sesto. Occorre quindi spostarli entrambi e configurarli come nella scala naturale, alzando di un semitono il Fa, il Do, il Sol ed il Re, che diventano Fa#, Do#, Sol# e Re#. La scala di Mi diventa Mi – Fa# – Sol# – La – Si – Do# – Re# – Mi.
Configurando la scala del Fa maggiore
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Fa – Sol – La – Si – Do – Re – Mi – Fa: I semitoni naturali si trovano tra il quarto ed il quinto grado e tra il settimo e l’ottavo. Occorre quindi spostare soltanto il primo raffronto abbassando il Si di un semitono, che diventa Sib. La scala di Fa diventa Fa – Sol – La – Sib – Do – Re – Mi – Fa.
Configurare il Sol maggiore
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Sol – La – Si – Do – Re – Mi – Fa – Sol: i semitoni naturali si trovano tra il terzo e quarto grado e tra il sesto ed il settimo. Occorre quindi spostare soltanto il secondo raffronto alzando il Fa di un semitono, che diventa Fa#. La scala di Sol diventa Sol – La – Si – Do – Re – Mi – Fa# – Sol.
Configurando il La maggiore
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La – Si – Do – Re – Mi – Fa – Sol – La: i semitoni naturali si trovano tra il secondo ed il terzo grado e tra il quinto e sesto grado. Occorre quindi spostarli entrambi e configurarli come nella scala naturale, perciò alzeremo di un semitono il Fa, il Do ed il Sol, che diventano Fa#, Do#, Sol# . La scala di La diventa La – Si – Do# – Re – Mi – Fa# – Sol# – La.
Configurare il Si maggiore
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Si – Do – Re – Mi – Fa – Sol – La – Si: i semitoni naturali si trovano tra il primo ed il secondo grado e tra il quarto e quinto grado. Occorre quindi spostarli e configurarli come nella scala naturale alzando di un semitono il Fa, il Do, il Sol, il Re ed il La, che diventano Fa#, Do#, Sol# , Re# e La #. La scala di Si diventa Si – Do# – Re# – Mi – Fa# – Sol# – La# – Si.
Procedimento per quinte
Adesso, se vogliamo ordinare la progressione dei toni di queste scale in base al numero delle alterazioni, partiamo dalla scala naturale (Do).
Procediamo quindi con l’elencare quella del Sol (un solo diesis), poi quella del Re (due diesis), quella del La (3 diesis), Mi (quattro diesis), Si (cinque diesis). Ci accorgiamo che nella progressione dei toni stiamo procedendo “per quinte”. Quindi si potrebbe continuare oltre all’elenco sopraindicato, cioè contando cinque intervalli nella scala di Si (Si – Do – Re – Mi – Fa#), poi cinque intervalli nella scala di Fa# (Fa# – Sol# – La# – Si – Do# ), ottenendo rispettivamente cinque e sei diesis, e così via.
Concludendo
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Salendo per quinte avremo le scale con le seguenti alterazioni: Do (0 #), Sol (1 #), Re (2 #), La (3 #), Mi (4 #), Si (5 #), Fa# (6 #), Do# (7#).
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Discendendo per quinte avremo le scale con le seguenti alterazioni: Do (0 bemolli), Fa (1 bemolle), Sib (2 bemolli), Mib (3 bemolli), Lab (4 bemolli), Reb (5 bemolli), Solb (6 bemolli), Dob (7 bemolli).
Ed ancora (come anticipazione della pagina successiva con il link in fondo alla pagina):
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Salendo per quinte incontreremo ordinatamente le seguenti note da alterare (con il diesis) che si aggiungeranno via via alle precedenti: Fa, Do, Sol, Re, La, Mi e Si.
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Discendendo per quinte incontreremo ordinatamente le seguenti note da alterare (con il bemolle) che si aggiungeranno via via alle precedenti: Si, Mi, La, Re, Sol, Do, Fa.
Ed ancora: salire per quinte significa scendere per quarte, e viceversa.
Per un ordine completo di tutte le scale e loro configurazione (soprattutto per la chitarra) si veda la pagina “Scale musicali“.