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Dipingere gli alberi ad olio

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Dipingere gli alberi non è poi così facile, come vedrete anche per altri soggetti in queste lezioni di pittura. Occorre pazienta e tanto tanto amore per la Pittura!

Come dipingere un albero

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Riguardo al dipingere gli alberi, nella pagina precedente ho dato molta importanza alla struttura del disegno.

Per dipingere gli alberi iniziamo dal cielo

Supponiamo che l’albero lo abbiate già schematizzato, con la matita o il carboncino, in maniera assai accurata, con le parti in luce ed in  ombra, rami, gruppi di foglie,  chiome, ecc.

Un buon disegno che, anche se verrà ricoperto dalla pittura, servirà, durante la seduta pittorica, come riferimento e come esercizio preventivo, che ha  lo scopo principale di farvi acquisire la necessaria disinvoltura con i contrasti, i volumi e l’intera struttura.

Figura n° 1: preparazione fondo del cielo
Figura n° 2: abbozzo degli alberi con i rami

Per dipingere gli alberi potrete seguire uno questi procedimenti: Iniziate a dipingere il cielo intorno all’albero che avete in precedenza disegnato (anche negli spazio vuoti).

Attendete che si sia adeguatamente essiccato ed iniziate a dipingere proprio le parti più importanti dell’albero. In che maniera?

Iniziamo a dipingere l’albero

Si tratta, inizialmente, di ricoprire con pigmento abbastanza diluito con essenza di trementina, invadendo con decisione le zone che corrispondono a famiglie di foglie nella struttura dell’albero.

Dovrete entrare direttamente nelle parti già disegnate. Potete ritoccare il colore del cielo negli spazi dove ritenete che il fogliame permetta la sua parziale visione, per il momento, rispettando la tonalità iniziale.

Dopo di ciò allungate, sempre con trementina, i pigmenti blu di Prussia e terra d’ombra bruciata (potrete scegliere anche altri colori come ad es. blu oltremare e bruno scuro, o altri colori ancora), dai quali otterrete una composizione di tono verde scuro, che si avvicina al nero.

Quando l’intero albero si presenta con un cromatismo di un verde assai brillante, cercate di caricare questo colore iniziale aggiungendo un pigmento verde; quando invece l’albero ha una tendenza al verde un po’ più spento (bruno, ocra o rossastro), date più predominio alla terra d’ombra.

Figura n° 3: abbozzo del terreno
La figura n° 4: abbozzo ombre del fogliame

Pennellate decise

Dipingete con decise pennellate la struttura globale dell’albero con colore scuro che avete ottenuto dalla mescolanza dei pigmenti consigliati, lasciando senza nessuno strato di pittura, soltanto le zone molto illuminate e gli innumerevoli piccoli spazi attraverso i quali dovrebbe vedersi il cielo.

Non è necessaria tanta meticolosità, ma, contrariamente all’apparenza, potere lasciare molto al caso, a condizione che gli strati della pittura non siano troppo spessi e che quindi, possano permettere un rapido essiccamento.

Figura n° 5: scelta della tonalità del terreno
La figura n° 6: stesura dei chiari nell’albero
Figura n° 7: ritocchi finali e quadro portato a conclusione

Sapete cos’è il bello della pittura ad olio? che potrete sconvolgere a vostro piacimento il soggetto che avete appena terminato. Anche questa volta l’ho fatto: ecco il quadro!!!!   continua

Rivoluzionamento della composizione

Ho cancellato la base dell’albero sulla sinistra  e stravolto la colorazione verso i colori più caldi.

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