Arpeggio in Do maggiore e Sol settima dal metodo di Matteo Carcassi
In questo esercizio occorre ripetere il pizzico con il pollice (prima e seconda nota della prima e terza quartina di ogni battuta).
Per il pollice non vale la regola della non ripetizione del dito. Dal momento che siamo entrati nella questione della ripetizione e non ripetizione delle dita è opportuno ricordare che non sempre conviene rispettarla. Ci sono, infatti, casi in cui si deve scegliere se cambiare dito o ripetere con lo stesso perché il cambio della corda spesso lo richiede. La priorità è sempre quella di cambiarlo, ma se la pausa – un po’ più lunga – lo consente, il dito deve ripetere il pizzico rifasandosi quindi nella migliore sequenza. (Pizzicare le corde)
Ritornando al presente esercizio, quando avrete acquisito una certa sicurezza e quindi velocità, i pizzichi del pollice potrete darli facendolo semplicemente scivolare dalla quinta alla quarta corda e, quindi, la ripetizione.
L’arpeggio è, come chiaramente illustrato, in Do maggiore (si veda la scala di Do maggiore), mentre il cambio lo porta in posizione di sol7 (si veda la formazione degli accordi di settima).