Pittura e sentimento: mettendo a confronto due quadri, uno bello ed uno brutto, quale è il più bello?
Osservare un dipinto e sentirlo nel cuore, o indagare per giudicarlo?
Leggendo questa domanda sopra riportata vi verrà certamente la voglia di uscire da questa pagina e non avere più nulla a che fare con questo mio corso di pittura.
Queste, sono domande sceme che non dovrebbero essere fatte. Eppure …
Cosa deve essere il dipinto?
Cosa deve essere il dipinto? La prima risposta che ci viene alla mente è che deve essere soprattutto una gioia per gli occhi. Ma siamo fermamente sicuri di questo? Non sarà che ci sia anche una certa relazione tra Pittura e sentimento?
Quante volte vi è capitato di visitare una mostra collettiva e di essere stati colpiti a prima vista da un meraviglioso quadro? Poi invece, una volta fuori dalla sala espositiva, vi sono rimasti impressi quadri assai più brutti per i quali avete innescato accese discussioni?
Pittura e sentimento: quindi, se un bellissimo quadro vi delizia la vista e un altro – magari brutto – stimola i vostri sentimenti, vi pongo un’altra domanda, che per me è uguale alla prima. Preferite un dipinto che agisce sulla vostra fantasia o un dipinto che aggrada la vostra vista, a prescindere – naturalmente – dalla loro bellezza esteriore?
Domandatevi se il vostro occhio sia fatto per gustare i fascini della Pittura! O meglio ancora, se i gusti delle persone coincidono con i vostri!
Più facile rispondere alla seconda domanda perché ogni persona vede e “sente” la Pittura in modo diverso: gli occhi di molte persone – a prescindere dalla loro dottrina – non sanno giudicare e quindi neanche reagiscono.
Essi vogliono (pretendono di) vedere l’oggetto descritto in tutte le sue particolarità, fregandosene letteralmente della squisitezza e del messaggio psicologico.
Concludendo sulla Pittura e sentimento
Curate il lato estetico ma non trascurate quello psicologico e – cosa molto importante – fregatevene se piaccia o meno alla gente, perché, come abbiamo visto, ognuno vede e sente la pittura a modo suo. Ci sarebbe da impazzire se si seguissero i gusti della gente!
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