Armonizzare le scale minori naturali
Armonizzazione scale minori: è bene leggere le pagine dedicate all’armonizzazione della scala maggiore prima di affrontare quella della scala minore (naturale, armonica e melodica). Le regole sono pressoché identiche, e quindi evitiamo di ripetere i soliti e molti particolari già descritti in questa sezione di lezioni di chitarra.
L’armonizzazione della scala minore naturale non viene trattata dal momento che porta agli stessi risultati della scala maggiore, sia per quanto riguarda le tre voci (triadi), sia per le quattro voci (quadriadi).
Infatti partendo dall’armonizzazione della scala di La minore (scala relativa a quella di Do maggiore) incontriamo il primo grado dove – nella maggiore – stava il sesto grado, quindi il secondo grado dove – nella maggiore – stava il settimo grado, ecc. Anche i modi rimangono perfettamente uguali.
Ottenerla dalle scale minori armoniche
Per quanto riguarda l’armonizzazione della scala minore armonica, nonostante si impieghi la stessa procedura, i risultati sono assai diversi.
Dal momento che abbiamo a che fare con intervalli diversi ci dobbiamo certamente aspettare che gli accordi che nascono sui vari modi saranno diversi.
I nomi e le sigle dei modi cambiano rispetto a quelli della tabella della scala maggiore. I nomi hanno un ben specifico significato.
Osservando attentamente lo schema dell’armonizzazione della scala minore armonica ci si accorge ad esempio che il modo creato sul secondo grado appare con il nome “dorico 2b 5b”. Questo si interpreta come un dorico maggiore a cui sono stati abbassati di un semitono il secondo ed il quinto grado.
Nella tabella esposta sotto si possono osservare le sigle ed i modi nell’armonizzazione della scala minore armonica.
Anche qui come nelle altre pagine la tonalità di riferimento è quella relativa al Do minore (3 bemolli in chiave).