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Ritmi di base per chitarra (ritmi standard)

Ritmi chitarra: ritmo standard n° 3

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Ritmi di base per chitarra (Continua dalla pagina precedente)

Si ricorda che i ritmi sotto riportati sono stati semplificati e, quindi, da considerare solo come base di partenza. Naturalmente possono essere modificati e personalizzati con riempimenti di fantasia, sempre nel rispetto dei valori.

Ritmo standard n° 3

Il ritmo standard n° 3 si esegue come gli altri della pagina precedente. Si può adottare, oppure no, la pennata fantasma ma è preferibile riconoscere ed immagazzinare la sensazione che si prova quando un accento forte viene a mancare e, quindi, dare la pennata in funzione del contrattempo percepito.

Scarica il file audio midi del ritmo n° 3.

Variazione a

La variazione “a” è simile al ritmo standard n° 3: la differenza sta nel fatto di rendere vera la pausa nel terzo tempo.

Per fare questo occorre che il suono dell’accordo venga smorzato da una mano.

Dal momento che il Re maggiore ed il La7 hanno note su corde a vuoto, la cosa diventa eseguibile soltanto con l’impiego della destra: bisogna quindi porre il taglio del palmo della mano – leggermente inclinato – sulle corde non appena effettuata la pennata in su.

Scarica il file audio del ritmo n° 3, variazione a.

Variazione b

La variazione “b” differisce dalla “a” sul fatto che si incontrino due pause anziché una per ogni battuta.

Anche qui, come in ogni altro ritmo in cui esse compaiono (altrimenti si impiegano le legature o i punti), vanno smorzati i suoni degli accordi colpiti in precedenza.

Le pause, essendo inserite nei tempi forti rendono un po’ difficile questa variazione

Scarica il file audio del ritmo n° 3, variazione b.

Ritmo standard n° 4

Questo studio è molto più facile degli esercizi precedenti. L’unica difficoltà, già trovata più volte in precedenza, è quella del prolungamento del tempo debole del secondo movimento, che – di fatto – toglie l’accento al tempo forte del terzo movimento.

Scarica il file audio midi del ritmo n° 4

Variazione

In considerazione del ritmo precedente, sostituendo una pausa da un ottavo al posto del prolungamento del tempo debole del secondo movimento (presente esercizio), nella chitarra – all’atto pratico – non succede nulla di diverso, perché le corde continuerebbero a suonare. Occorre perciò smorzare il suono in corrispondenza della freccia (terzo movimento).

Scarica il file audio midi del ritmo.

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