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Testo e accordi di Caruso di Lucio Dalla

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

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Caruso è una famosa canzone italiana scritta e lanciata dal cantautore Lucio Dalla con l’album live “DallAmeriCaruso” registrato il 23 marzo 1986 presso il Village Gate di New York. Il brano in esame, corrispondente alla traccia n° 1, fu però aggiunto agli altri con registrazione a parte.

L’album DallAmeriCaruso contiene le seguenti canzoni: Caruso, Balla balla ballerino, La sera dei miracoli (sul CD venne soppresso), Viaggi organizzati, Anna e Marco, Tutta la vita, Se io fossi un angelo, Cara. Altri brani sono: Grande figlio di puttana (brano interpretato dal tastierista Gaetano Curreri e soppresso nel CD), L’ultima luna, (non presente nel CD), Washington (mancante nel CD), 4/3/1943, Futura, Stella di mare, L’anno che verrà.

In relazione a testo e accordi di Caruso, se non sapete fare gli accordi potete decidere di iniziare un corso di lezioni di chitarra.

Testo del brano Caruso

Sotto è riportato il testo integrale della canzone Caruso:

Qui dove il mare luccica e tira forte il vento

su una vecchia terrazza davanti al golfo di Surriento

un uomo abbraccia una ragazza dopo che aveva pianto

poi si schiarisce la voce e ricomincia il canto.

Te voglio bene assaje

ma tanto, tanto bene sai

è una catena ormai

che scioglie il sangue dint’e vene sai.

Vide le luci in mezzo al mare

pensò alle notti là in America

ma erano solo le lampare

e la bianca scia di un’elica

sentì il dolore nella musica,

si alzò dal pianoforte

ma quando vide la luna uscire da una nuvola

gli sembrò più dolce anche la morte

guardò negli occhi la ragazza,

quegli occhi verdi come il mare

poi all’improvviso uscì una lacrima

e lui credette di affogare.

Te voglio bene assaje

ma tanto tanto bene sai

è una catena ormai

che scioglie il sangue dint’e vene sai.

Potenza della lirica dove ogni dramma è un falso

che con un po’ di trucco e con la mimica

puoi diventare un altro

ma due occhi che ti guardano, così vicini e veri

ti fan scordare le parole, confondono i pensieri

così diventa tutto piccolo, anche le notti là in America

ti volti e vedi la tua vita come la scia di un’elica

ma sì, è la vita che finisce ma lui non ci pensò poi tanto

anzi si sentiva già felice e ricominciò il suo canto.

Te voglio bene assaje ma tanto tanto bene sai

è una catena ormai che scioglie il sangue dint’e vene sai

Te voglio bene assaje ma tanto tanto bene sai

è una catena ormai che scioglie il sangue dint’e vene sai.

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