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I registri della chitarra

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

I registri della chitarra: prima di comperare una chitarra (nuova o usata) occorre controllarla perfettamente in tutte le sue parti.

nella foto si vede la paletta che contiene i registri

Paletta, chiavi, chiavette o registri

I migliori registri sono in ebano. Girarli a tirare e a mollare per sentire la dolcezza della risposta che deve essere progressiva, graduale e senza intoppi.

Una buona chiave, registrandola, non deve diventare dura di colpo, perché lascerebbe presagire che nel tempo si possano accumulare frammenti di metallo negli ingranaggi. A questo proposito è buona norma tenere sempre ben puliti gli ingranaggi e, una lubrificatina ogni tanto non fa male. Meglio usare lubrificanti secchi (anche sapone di Marsiglia), perché gli oli oltre a lubrificare attirano polveri.

La marca della chitarra

La marca è una garanzia. Una buona marca può far comprare anche ad occhi chiusi, ma bisogna fare attenzione alle falsificazioni, che purtroppo non sono rare per i grossi marchi.

Ci sono molti artisti che non si accontentano neanche dei grandi marchi e se le fanno costruire direttamente, su loro indicazione, dai liutai specializzati in fabbricazione.

Attenzione alle chitarre a buon mercato, che danno spesso pessimi risultati. Chitarre classiche a basso prezzo ma buone come quoziente suono/spesa si possono trovare con marchio Ricardo Sanchis, soprattutto chitarre flamenco.

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