Accordo di base .6b5 | |||||
Corda | |||||
VI | V | IV | III | II | I |
– | 2 | 3 | 1 | 4 | – |
Accordo di base .m6b5 | |||||
Corda | |||||
VI | V | IV | III | II | I |
– | – | 1 | 2 | 1 | 2 |
– | 2 | 3 | 1 | 3 | – |
2 | – | 1 | 2 | 1 | – |
Nelle sottostanti immagini sono raffigurati gli sviluppi dei codici di base degli accordi maggiori e minori di sesta, entrambi con la quinta diminuita. Gli accordi ottenuti, con un massimo di quattro note ciascuno, possono essere traslati per tutta la tastiera della chitarra.
Lo sviluppo del primo codice porterebbe ad un accordo – in prima posizione – con la sovrapposizione di quattro note che sono Si – Fa – Sol# – Re#. Il primo codice dell’accordo minore (prospetto più in basso) si svilupperebbe invece con le note, Mib – La – Do – Solb. Il secondo (schema a destra) con le note di Si – Fa – Sol# – Re. Un esempio di come potrebbero diventare le sigle, a seconda della loro posizione sulla tastiera: per i maggiori C6b5, D6b5, E6b5, F6b5; per i minori Gm6b5, Am6b5, Bm6b5
Codice dell’accordo di sesta con quinta diminuita viene così rappresentato:
I tre codici dell’accordo minore di sesta con quinta diminuita:
Analizzando con attenzione gli accordi minori di sesta con quinta diminuita ci accorgiamo che sono perfettamente uguali a quelli di settima diminuita. Perché? Proviamo a costruirli con la regola delle terze. Per la costruzione dei primi in tonalità di Do avremo: Do (primo grado), Mib (terza minore), Solb (quinto grado diminuito), La (sesto grado). Per la formazione del Do di settima diminuita dovremo procedere per terze minori, quindi avremo Do (primo grado), Mib (terza minore), Solb (quinta diminuita), Sibb (settima diminuita che è praticamente una sesta, cioè un La).