Misure miste, gruppi irregolari, tipi di ritmo
In questa sezione prenderemo in considerazione il fatto che le formule binarie e ternarie possano convivere insieme nello stesso brano musicale
In questa sezione prenderemo in considerazione il fatto che le formule binarie e ternarie possano convivere insieme nello stesso brano musicale
I gruppi irregolari possono essere catalogati in due grandi specie: Gruppi irregolari per loro formazione e gruppi irregolari in relazione alla misura a cui appartengono.
Le misure composte possono essere eseguite come se fossero del tipo "semplice", in tutti i "tempi" (due, tre, e quattro tempi)
Considerando quindi la formula binaria e ternaria possiamo configurare con esse tutti i ritmi delle canzoni che normalmente ascoltiamo
Il ritmo, che nella Musica costituisce la parte dinamica del brano, viene formato dalla sequenza di istanti, più o meno brevi, segnalati da suoni - più o meno ricchi in armonia - che determinano lo scorrere del tempo
Gli strumenti musicali furono ideati con l'intento di imitare la voce umana, e quindi di andare oltre il campo dei suoi toni, arricchendoli anche nel carattere
Nonostante il suo impiego presso i conservatori, in pratica il setticlavio (l'insieme di tutte le voci) è ormai caduto in disuso da moltissimo tempo.
Le scale di modo maggiore e minore hanno i suoni disposti per toni e appartengono al genere "diatonico". La scala cromatica procede sempre per semitoni
Possiamo affermare con tutta tranquillità che ai fini dell'ascolto le tonalità esistenti sono 24, mentre ai fini dell'esecuzione le tonalità sono trenta
fra modi maggiore e minore vi è una certa relazione, dovuta alla somiglianza delle note impiegate per le due scale