Spartito, testo e accordi di Torna a Surriento

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Torna a Surriento è una popolarissima canzone napoletana composta dai fratelli Ernesto (musica) e Giambattista (testo) De Curtis nel lontano 1902. Tre anni più tardi venne pubblicata e protetta da copyright (giugno del 1905, interpretata del tenore Mario Massa).

Da allora fino ad oggi l’hanno eseguita da numerosissimi cantanti di grosso calibro. Tra questi Beniamino Gigli, Tito Schipa, Pavarotti, Placido Domingo, Dean Martin, Elvis Presley, José Carreras, Meat Loaf, Franco Corelli, Mario Lanza, Robertino Loretti, Giuseppe Di Stefano, Andrea Bocelli, Giuni Russo e Francesco Albanese.

La canzone, che come già detto debuttò ufficialmente nel 1902, si pensa l’avesse eseguita il duo Maria Capiello e Giovanni Ambrosini. Avvenne in occasione del soggiorno dell’allora presidente del consiglio (Giuseppe Zanardelli) a Sorrento nell’hotel gestito dal sindaco Guglielmo Tramontano.

In quella manifestazione fu riferito che il brano “Torna a Surriento” fu composto ad hoc su richiesta dello stesso sindaco, per ricordare al capo del governo di mantenere alcune promesse fatte. Tali promesse riguardavano una serie di opere pubbliche a Sorrento, tra cui la costruzione in toto di una rete fognaria all’epoca inesistente.

In relazione a spartito,testo e accordi di Torna a Surriento, se non sapete fare gli accordi potete decidere di iniziare un corso di lezioni di chitarra.

Il video, ove faccio la melodia in LA minore (e LA maggiore) è accompagnato dal Giocatore in quattro quarti.

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