Il sogno riguarda l’Argentario, è tremendamente brutto ed assai difficile da descrivere, perciò proverò a raccontarlo con le mie raffigurazioni pittoriche entrando subito nel dunque.
Il mio brutto sogno riportato in pittura
Sogno, sapendo di sognare: il mio paese, Porto S. Stefano, è avvolto da una calma assoluta e da un silenzio irreale ed inquietante. Mi trovo nella piazza del paese ed osservo il mare in lontananza, con le barche a vela. La distesa delle acque è quasi immobile, si respira un’aria greve che mozza il respiro. Quando torno a guardare il mare, le acque sono sconvolte.
Fuggo e con una corsa affannosa raggiungo il porto: lo spettacolo è sconvolgente: il cielo è percorso da nubi infuocate e cadono schegge grosse come palazzi, i pescherecci sono minacciati dal fuoco e dal mare emergono creature allucinanti e mostruose.
In preda al terrore perdo ogni capacità di raziocinio, ritorno nella piazza principale e trovo uno spettacolo terrificante: le case della Pilarella esplodono, mentre, contro il cielo tempestoso, si profilano figure mostruose
Volgo lo sguardo nella direzione opposta e scorgo che un enorme, mostruoso animale divora la fortezza spagnola, tra bagliori, fiamme , boati , il calore è insopportabile.
Il calore pervade il mio corpo, mi arde, dirigo lo sguardo verso il rione della Croce dove fiamme alte decine e decine di metri devastano le costruzioni ormai ridotte a scheletri roventi, in lontananza esplosioni terribili scuotono la terra e bagliori infernali illuminano il campanile.
Altri dipinti del sogno
Il mare in tempesta assume colori verdi e gialli, le barche stanno per affondare e le navi che prendono fuoco.
Cerco scampo verso la campagna, ma sono bloccato da esplosioni e fiamme ………
Esco correndo dal paese ma mi si presentano scene ancora più irreali e spaventose …… il mare del Pozzarello mi terrorizza!.
Salgo su una barca a vela e, tra le onde immani, cerco scampo verso Telamone, ma un grosso cetaceo mi viene incontro e mi costringe a tornare verso riva.
Ritorno a Porto S. Stefano ormai devastata dalle fiamme ……. mi sveglio e ………..
provo ad immaginare la vita che verrà …………… eccola