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Io sogno e dipingo – di Stefano Busonero

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI
 Stefano Busonero: Io sogno e dipingo
Stefano Busonero: 177A6, Io sogno e dipingo – Centro fallito, tecnica ad olio, formato 5,5 x 8,5

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In un universo capovolto mi sto librando con indosso una tuta da subacqueo in quello che dovrebbe essere il cielo, ed in effetti posso respirare liberamente.

Intorno a me, però, i giganteschi rettili acquatici svolgono agilissimi le loro spire, mentre alcune balene sostano sui dirupi delle montagne. Da queste essi traggono l’acqua loro necessaria.

È come se il mio “io” si fosse liberato dai vincoli materiali, raggiungendo una nuova dimensione. Dove dovrebbe esserci il mare, ci sono degli pterodattili che emettono fuoco dai becchi dentati.

Le evoluzioni che compio nello strano elemento in cui mi ritrovo mi caricano di energia. L’inconscio mi avverte di un imminente pericolo, volgendo lo sguardo verso il basso, scorgo un serpente in agguato.

A mano a mano che il terrore m’invade, il mio corpo si appesantisce, finché la morsa del panico mi fa rovinosamente precipitare verso il basso. La caduta è libera, terribile e senza fine.

Velocissimo il rettile mi precede, come una lancia scagliata da un bracco divino, poi si stabilizza, comincia a librarsi in lenti giri, come ad attendere una preda che non può sfuggirgli. Infine dopo un breve attimo in cui si arresta per verificare la mia traiettoria, si precipita verso il punto d’impatto.

Gli pterodattili si lanciano in direzione opposta, per sottrarre al gigantesco rettile la preda sperata. Finalmente, dalle insondabili profondità di quell’universo antifrastico, emerge una massa bianca e gelatinosa. In questa  sostanza, a poco a poco, si delinea una pupilla, mentre l’occhio tutelare si avvicina a velocità incredibile, precedendo  i predatori che si avventano nella mia direzione.

Quando l’occhio mi raggiunge, mi trovo immerso in una sostanza avvolgente e protettiva, mentre il serpente e gli pterodattili sfrangiano i contorni dell’occhio, lo superano e si scontrano annientandosi.

……è soltanto un sogno! (Stefano Busonero)

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