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Dipingere paesaggi da sogno

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Dipingere paesaggi da sogno è sempre stata una mia prerogativa.

Dipingere mi allieta. Pitturare i fiori mi  diletta. Realizzare nature morte mi delizia. Realizzare scorci paesaggistici mi  attrae. Eseguire marine e paesaggi marini mi affascina. Eseguire i paesaggi dei  sogni mi da grandissima vitalità. Dipingere sognando … mi manda in estasi.

Stefano Busonero: Cosa è L’universo?

51) La mia vita è fatta di colori. Colori alla mattina, colori al pomeriggio, colori alla sera. Quando vado a letto, prima di addormentarmi, sono invaso da una simulazione spontanea di ricchissime gamme cromatiche. Esplosioni di colori, scoppi cromatici e un’incredibile dinamica coloristica, impossibile da tradurre in pittura, data la sua perfetta ed armoniosa eleganza. Il tutto ha un vigore assai penetrante. Nel sogno, molto spesso, sono invaso dai colori. Mi si creda, è veramente bello avere a che fare con i colori.

A me piace dipingere paesaggi da sogno!

Purtroppo, qualche volta, sogno anche il pigmento, cioè la sostanza fisica del colore, che mi sporca le mani e gli indumenti. Sogno di mangiarlo! Sgradevole, ma continuo a mangiarlo! chissà cosa vorrà significare! Spesso mi domando cosa sia veramente l’universo e, come sempre, mai arriva la risposta. Il solo pensare alla sua vastità mi manda in tilt. Il nostro mondo, i pianeti, le stelle e le continue esplosioni sono una cosa impossibile raffigurare con qualsiasi tipo di linguaggio umano conosciuto. Provo a dipingerlo …… mi perdo!

Busonero: Si guardano!

52) Vasti spazi collinari, una valle infinita, un verde vivo e vigoroso che cambia tonalità allontanandosi verso la linea dell’orizzonte. Io sto sognando un ideale paesaggio agreste e mi trovo su uno strano altopiano, sconnesso e colpito da onde gigantesche.

Le forme sono trasfigurate e le linee prospettiche sembrano essere passate dentro un frullatore. Il mio sogno non viene fatto a letto ad occhi chiusi, ma nel mio studio mentre sto lavorando su una miniatura 5,5 x 8,5. Vedo l’acqua salire dalla valle verso di me e mi sento osservato.

La mia mano continua a creare emozioni. “Mi piace!” Questa frase mi fa sussultare, ritorno alla realtà e vedo Ettore, che con una mimica a lui assai consueta, mi ripete la stessa frase aggiungendo “è bello”. Guardo l’opera e gli rispondo “forse!”, poi mi domando: “Ma chi l’ha fatta?” Amo perciò dipingere paesaggi da sogno!

Stefano Busonero: Il nulla dei nostri incendi!

53) Incendi, esplosioni, fuochi artificiali! Chi di noi non ne ha mai visto uno? A volte mi domando come sia possibile raffigurare un insieme di esplosioni, cioè i miliardi di schianti cromatici dell’universo!

Che cosa sono i nostri incendi a confronto? Inizio a dipingere sulla solita scheda telefonica mondi, lontani, stelle, nebulose, con colori a gradazione temperata per poi sfociare nelle tinte fredde.

Nello stendere il pigmento sul supporto, non mescolo i colori ma li accosto tra loro, a piccole macchie e, sovrappongo altro colore sulle parti che sono in già avanzato stato di essiccazione. In questo modo tutto viene più chiaro, più nitido, e i contrasti risaltano con forti vibrazioni.

Busonero: Cosa c’è fuori?

54) Molto spesso, quando mi soffermo ad osservare una parete rocciosa, vedo in essa tutto quello che la mia fantasia possa immaginare. Iniziano le sequenze e vedo un volto, poi un animale, poi una casa, quindi una marina ecc. Ho provato mille volte a guardare il cielo stellato ma mai nessuna trasfigurazione è avvenuta. L’ho inventata! Ma è stato come dipingere paesaggi da sogno!

Stefano Busonero: Ma cos’è il tempo?

55) Ho provato molte volte a pensare cosa possa contenere un milionesimo di secondo. Quando due grosse stelle si scontrano …… provate ad immaginare l’importanza di quel milionesimo di secondo prima dell’impatto! Esiste!!!!!! Non solo! ma può essere diviso per 2, ed ancora diviso per due …. ed ancora …… ed ancora diviso per centomila …… per un miliardo …… accidenti! Sto naufragando!

Busonero: Qualcuno ha bussato alla porta?

56) Un fulmine dalla grandezza planetaria, un colossale rumore che scuote la terra. Qualcuno ha bussato alla porta?

Stefano Busonero: Ere in contrasto

57) La relatività. Una grossa parola che porta direttamente ad Albert Einstein. Lo scorrere del tempo che non è sempre uguale. Una teoria che ha rivoluzionato la fisica dello scorso secolo. No! Io non parlo della relatività del tempo ma di quella della grandezza.

La dimensione, verso l’infinito e verso il microcosmo non ha limite. L’universo è talmente grande che può ospitare forme di vita più grandi del nostro pianeta. Prendo la tavolozza del pittore, i pennelli e semplicemente i tre colori base più i due accessori, cioè il rosso carminio, il giallo di cadmio originale, il blu di cyan, il bianco ed il nero. Il risultato? Ere a contrasto!

Busonero: La vita è sempre presente.

58) Continuo con la serie delle forme viventi a grandezza planetaria. Ormai sono entrato in simbiosi con un mondo dove tutto supera i valori canone, che mente umana non possa immaginare. Balene planetarie, cavalli immensi come la Via Lattea, forme umane e uccelli giganteschi. La mia mente crea, il mio occhio osserva attentamente.

Le gamme cromatiche sono libere ed i pigmenti  vengono stesi sulla tela senza che io me ne accorga. Tutto diventa come un sogno. Qualcuno mi parla da dietro ma non riesco a capire cosa dice. sono talmente concentrato nel dipingere il quadro, che non riesco a ritornare nel presente.

Mi sento scuotere
– quell’occhio mi fa paura! – mi dice Luciano
– quell’occhio è il mio! – gli rispondo io – ed osserva la vita che è sempre presente! – È troppo bello dipingere paesaggi da sogno

Stefano Busonero: Aviaria

59) Siamo ancora in tema di aviaria. Il mondo ha paura dell’influenza che viene trasportata dagli uccelli. Tutti i volatili sono visti, in questo periodo, come mostri capaci di portare con se malattie con potenziale altamente distruttivo. Le tonalità migliori per tale raffigurazione penso siano quelle tendenti al giallo ed al rosso. Senza accorgermene sono già al lavoro e mi sto ancora domandando: “Da dove iniziare?”.

Non mi rendo conto che è già passato molto tempo e, che l’opera è stata ormai portata a termine. Sento le mie mani umide, abbasso lo sguardo su di esse e le vedo sporche di pigmento.

I pennelli sono puliti, il tubetto di blu manca all’appello, tre sagome ritagliate e con i bordi sporchi di pittura si trovano vicino alla tavolozza. Porto lo sguardo all’opera, la osservo bene in tutti i particolari e sento nascere dentro di me una rabbia inspiegabile. Come è possibile che l’uomo sia impotente di fronte a questo particolare tipo di evento?! E se fosse tutta una montatura orchestrata da grandi case farmaceutiche?

Busonero: Metamorfosi

60) Il mio umore cambia spesso durante la giornata. Una continua metamorfosi che spesso trasporto sulle mie tele. Qualche volta le mie sensazioni sono talmente complicate che non riesco a capirne l’origine ed il tipo.

Un agitazione sorda nasce dalle parti più profonde della mia mente e si amplifica durante la giornata. Soltanto la pittura riesce a calmarmi. Vorrei gridare a squarciagola ma lo farei soltanto se fossi solo. Vorrei poter vedere, in modo chiaro ed obiettivo, il mondo che mi circonda ma mi sento accecato e, tutto quello che vedo è soggetto ad elaborazioni interne.

La mia visione del mondo cambia dal bello al brutto, dal protagonismo all’impotenza, dal nervosismo alla pace dei sensi. Non mi lamento, anzi, ne vado orgoglioso! Vivo le mie sensazioni, le ascolto, le percorro, ci gioco, le riporto sulle tele. Forse sono leggere e, tutto questo è solo il frutto di un animo altamente sensibile!

La passione per la pittura mi da una grande energia. La pittura è uno dei migliori alimenti dell’uomo! …… la pittura …… Grazie ad essa posso dipingere paesaggi da sogno!

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