Testo e accordi di Giudizi universali di Samuele Bersani

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Cenni sulla canzone

Giudizi universali è una canzone cantata e composta da Samuele Bersani. Il brano, che uscì per la prima volta nel 1997, corrisponde al secondo singolo estratto dall’album Samuele Bersani.

La canzone in esame è una tra le più famose del cantautore.

L’anno dopo la pubblicazione di Giudizi universali, una giuria formata da critici musicali e presieduta dalla scrittrice Fernanda Pivano assegnò a Samuele il “Premio Lunezia” come “miglior testo letterario.

Il fortunato  brano, proprio come tanti altri dello stesso cantautore, fu inserito nella colonna sonora del film “Chiedimi se sono felice” di Aldo, Giovanni e Giacomo, nonché nel film “Fuochi d’artificio” di Leonardo Pieraccioni.

Il testo della canzone

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza complicare il pane
Ci si spalma sopra un bel giretto di parole vuote ma doppiate
Mangiati le bolle di sapone intorno al mondo e quando dormo taglia bene l’aquilone
Togli la ragione e lasciami sognare, lasciami sognare in pace

Liberi com’eravamo ieri, dei centimetri di libri sotto i piedi
Per tirare la maniglia della porta e andare fuori
Come Mastroianni anni fa
Come la voce guida la pubblicità
Ci sono stati dei momenti intensi ma li ho persi già

Troppo cerebrale per capire che si può star bene senza calpestare il cuore
Ci si passa sopra almeno due o tre volte i piedi come sulle aiuole
Leviamo via il tappeto e poi mettiamoci dei pattini per scivolare meglio sopra l’odio
Torre di controllo,…

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