Il muro del suono – Descrizione, testo e accordi della canzone di Antonio Ligabue
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La barriera del suono, comunemente intesa come “muro del suono” indica la difficoltà, per qualsiasi mezzo a motore, di raggiungere o superare la velocità del suono (intorno ai 1192 km/h).
Antonio Ligabue ha pensato bene di scrivere un brano musicale sul muro del suono ma con un condimento abbastanza impepato.
Descrizione de “Il muro del suono” di Luciano Ligabue
La canzone in esame, appartenente alla prima traccia estratta dal disco, non è altro che una ballata rock tra le più classiche.
Nel brano Ligabue descrive le cose che nel mondo non vanno assolutamente bene, soprattutto a causa del menefreghismo di coloro che lo vivono. Per tal motivo chiede all’Uomo, non senza retorica, di avere la forza di rompere il muro del suono e, quindi, di dare uno scossone per poter finalmente cambiare direzione.
L’uscita del “Il muro del suono” si portò a seguito accese discussioni creando polemiche anche da parte dell’Unione Giovani Avvocati Italiani. Infatti nel luglio del 2014, in comunicato ufficiale, la stessa Associazione dichiarò: “amareggiati per la negativa rappresentazione degli avvocati”. Nello scritto c’era anche l’aggravante – riferita alle emittenti, nonché ai media nazionali e organizzatori di concerti dello stesso Ligabue – di trasmettere e parlarne molto frequentemente.
Il verso contestato
«La giustizia che aspetti è uguale per tutti, ma le sentenze sono un pelo in ritardo, avvocati che alzano il calice al cielo sentendosi Dio.», a cui Luciano rispose che “il diritto di critica è un bene primario, gli artisti dovrebbero esercitarlo molto di più e con la massima libertà”.
Il risultato della polemica: a fine luglio 2014, il nuovo brano di Ligabue è stato il più trasmesso dalle nostre radio (notizie da Wikipedia).
Il testo de Il muro del suono
Sotto gli occhi da sempre
Distratti del mondo
Sotto i colpi di spugna
Di una democrazia
C’è chi visse sperando
E chi disperando
E c’è chi visse comunque morendo
C’è chi riesce a dormire
Comunque sia andata
Comunque sia
Sotto gli occhi annoiati e
Distratti del mondo
La pallottola è in canna
In bella calligrafia
La giustizia che aspetti
È uguale per tutti
Ma le sentenze sono un pelo in ritardo
Avvocati che alzano
Il calice al cielo
Sentendosi dio
C’è qualcuno che può rompere … scarica il file in alto con testo e accordi