Metodo per chitarra Matteo Carcassi (Op. N° 59)
Il metodo per chitarra di Matteo Carcassi (op. 59) che sto presentando in queste pagine non è assolutamente integrale
Facili studi progressivi per chitarra di Matteo Carcassi
Il metodo per chitarra di Matteo Carcassi (op. 59) che sto presentando in queste pagine non è assolutamente integrale
L'esercizio (il primo del metodo di Matteo Carcassi) dello spartito va eseguito esclusivamente con le corde a vuoto
Il primo impatto con questa grande mole di arpeggi ci porta a pensare che ogni nuova lezione interferisca negativamente con quelle precedenti: non è così
I righi musicali sono due: quello in alto mostra la posizione della mano, che rimane ferma per tutta la durata della battuta, mentre quello inferiore mostra l'arpeggio
Questo esercizio consiste in un facile brano musicale in tre tempi. Occorre fare attenzione soprattutto all'approccio che instauriamo con esso nei primissimi momenti.
Scala di Do maggiore e sua diteggiatura con indicazioni delle posizione dei tasti e delle corde
Particolare attenzione alle minime che debbono essere mantenute in vibrazione in relazione al loro valore (se suonano più a lungo non ha importanza)
In questa lezione incontriamo due diesis in chiave e il brano da eseguire è in Re maggiore. La solita raccomandazione è quella di tenere fermo il dito che dovrà essere reimpiegato per l'accordo successivo
Fare attenzione al cambio dal Re maggiore al La maggiore, tra la quarta e la quinta battuta: dal momento che il dito n° 1 deve rimanere sul La, approfittate a cambiare con ritardo
Il presente esercizio contiene una scala naturale che copre tutta la zona relativa ai cinque primi tasti del manico della chitarra ed interessa tutte e sei le corde