Lezione n° 24: Arpeggio in Sol maggiore con variazioni
I righi musicali sono due: quello in alto mostra la posizione della mano, che rimane ferma per tutta la durata della battuta, mentre quello inferiore mostra l'arpeggio
I righi musicali sono due: quello in alto mostra la posizione della mano, che rimane ferma per tutta la durata della battuta, mentre quello inferiore mostra l'arpeggio
Questo esercizio consiste in un facile brano musicale in tre tempi. Occorre fare attenzione soprattutto all'approccio che instauriamo con esso nei primissimi momenti.
Scala di Do maggiore e sua diteggiatura con indicazioni delle posizione dei tasti e delle corde
Particolare attenzione alle minime che debbono essere mantenute in vibrazione in relazione al loro valore (se suonano più a lungo non ha importanza)
In questa lezione incontriamo due diesis in chiave e il brano da eseguire è in Re maggiore. La solita raccomandazione è quella di tenere fermo il dito che dovrà essere reimpiegato per l'accordo successivo
Fare attenzione al cambio dal Re maggiore al La maggiore, tra la quarta e la quinta battuta: dal momento che il dito n° 1 deve rimanere sul La, approfittate a cambiare con ritardo
Il presente esercizio contiene una scala naturale che copre tutta la zona relativa ai cinque primi tasti del manico della chitarra ed interessa tutte e sei le corde
Questo esercizio ha un arpeggio che contiene una melodia. Quello che si raccomanda è di accentare bene le note del canto
Da come si può osservare (3 diesis in chiave), la tonalità di questo esercizio è il La maggiore, a cui seguono accordi appartenenti alla stessa famiglia
Marcia in La maggiore dal metodo di Matteo Carcassi Scarica il file midi relativo a questa lezione Lezione precedente Ritorna all'indice Metodo per chitarra di Matteo Carcassi