Difficile e facile, allo stesso tempo, dipingere le orecchie.
Premessa per dipingere le orecchie
L’orecchio è un particolare molto difficile riprodurre specificatamente, ma altrettanto facile da realizzare nella sua globalità. Fortunatamente non è come la bocca, che è in continuo movimento e che influisce su altre zone del viso.
Fortunatamente non incide nella somiglianza, quindi possiamo dipingerlo con assoluta libertà, anche perché nessuno saprebbe riconoscere il proprio orecchio o l’orecchio di un suo stretto familiare.
L’orecchio, come a prima vista potrebbe sembrare, non è attaccato in verticale, ma ha una leggera inclinazione, che deve essere assolutamente rispettata.
Dipingiamo le orecchie
Nel dipingere le orecchie, per poter dargli la sua giusta inclinazione si può fare riferimento a quella del profilo nasale (a meno che non si tratti di persone con naso da Pinocchio!).
Per quanto riguarda il colore, va bene il color carne (la cui composizione è descritta in altre pagine di queste lezioni di pittura) con piccole correzioni di carminio ad altri tipi di rosso.
Molto spesso le parti in ombra possono essere addirittura tendenti ad un rosso alquanto sfacciato, come pure le parti in luce, o meglio ancora in controluce. Attenzione a non esagerare con il carminio perché potrebbe conferirgli un aspetto livido, che correggerete subito con aggiunte di giallo. Anche per l’orecchio vale la regola del colore di fondo. Più ricco e variegato è questo colore e più armonioso e bello risulterà quando sarà portato a termine.
Nelle tre foto sotto riportate sono state disegnate 4 orecchie destre, viste in tre prospettive, cioè quella frontale (corrispondente al pieno profilo del volto), quella in tre quarti anteriore e tre quarti posteriore