Pittura e freschezza: ciò di cui un quadro non ha bisogno, è la sofisticazione!
Relazioni pittura-freschezza
Lo dico spesso in questo corso di pittura: cercate sempre di tenere presente di non insistere sulle rifiniture e, in particolare, sulle descrizioni dei vari elementi del tema.
L’animo dell’osservatore apprezza molto la freschezza della stesura pittorica, che l’artista deve riuscire a presentare come “improvvisata“.
Nell’esecuzione di un dipinto è necessario tener fede di ciò che si ha davanti e cercare di farlo uguale, ma occorre concedersi alcune libertà e quindi “lasciarsi andare” fantasticando un po’ con i colori e con i tratti. Occorre infatti tenere in considerazione il legame pittura e freschezza
Generalmente l’impiego dell’istinto porta ricchezza alla tela e rilassamento all’artista che vi lavora, facendolo entrare in armonia con la natura stessa, libero da ogni pensiero ossessivo, soprattutto riguardo i canoni accademici.
Senza esagerare portate avanti le vostre ingenuità
Lasciate genuinità nella vostra pittura! Attenzione a non accanirvi troppo sulla cancellazione delle ingenuità! Queste sono il cuore della Pittura, perciò riflettete prima di modificarle.
Ricordate che in Pittura le cose belle non si ottengono mai con sforzi stratosferici ma con la passione e l’amore per il lavoro che si porta avanti. Imparate perciò a conoscere i vostri limiti e quindi ad abbandonare l’esecuzione prima che venga rovinata da inutili sforzi e ricercate sofisticazioni. Al pittore è permesso insistere sulle rifiniture solo quando intervengono nuove idee comandate dall’istinto, non dall’ambiente che lo circonda. Insisto molto sulla parola “indefinibile”.
Dunque la cosa più importante è quella di tenere sempre presente che il nuovo si trova nel nostro intimo anziché nel paesaggio (o qualsiasi altra cosa, figura, natura morta …) che ci troviamo davanti … diamo alla rappresentazione qualcosa di nostro!
Articolo precedente: La Pittura ha una sua anima
Articolo successivo: Nelle forme: più semplicità e più contorni