L’arpeggio preparato nella chitarra

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Arpeggio preparato: una tecnica di arpeggio importante, che talvolta può anche risultare sgradevole.

Quando impiegare l’arpeggio preparato

Come già accennato in altre pagine di queste lezioni di chitarra ‘arpeggio preparato viene esclusivamente impiegato per andare dalle note basse a quelle alte. Questo tipo di arpeggio serve soprattutto nei pezzi molto veloci.

Ha poco senso impiegare questa tecnica negli arpeggi lenti, perché toglie l’effetto substain (sostegno) alle note precedenti con brusche e totali interruzioni.

Bisogna saper valutare bene quando impiegare l’arpeggio preparato.

Questo tipo di tecnica può impegnare tutte e quattro le dita, cioè il pollice, l’indice, il medio e l’anulare, tutti con diverse combinazioni.

Domanda a bruciapelo con risposta in fondo alla pagina:  cosa succede nel rivolto di un intervallo?

Le combinazioni delle dita nella chitarra

  • 1 – pollice, indice, medio, anulare.

  • 2 – pollice, indice, medio

  • 3 – pollice, indice, anulare.

  • 4 – pollice, medio, anulare.

  • 5 – indice, medio, anulare.

Come eseguire l’arpeggio preparato

La tecnica dell’arpeggio preparato

La tecnica è semplice. Prima di eseguire la sequenza di note bisogna portare la mano destra in posizione di arpeggio (descritta nelle pagine precedenti) e le dita a toccare le corde interessate.

Una volta raggiunta la posizione ed una volta portate le dita sulle rispettive corde, si può iniziare a pizzicare dalla nota bassa a quelle alte.

Eseguire e studiare al rallentamento

Si raccomanda di eseguire i primissimi esercizi al rallentatore e di non insistere troppo nella loro ripetizione. Basta qualche minuto. Potreste insistere molto di più, se ogni volta che fate un errore, fosse presente un esperto che ve lo faccia notare.

Un ottimo esercizio da non mettere in pratica

Nonostante che l’arpeggio preparato venga impiegato sempre dalle corde basse verso le alte, un esercizio inverso fa bene all’indice, al medio e all’anulare, purché poi non venga poi applicato alla pratica. L’esercizio è il seguente:

Preparate l’indice, il medio e l’anulare, quindi pizzicate con l’anulare appoggiandolo sulla corda inferiore, dove troverete il medio. Riportate l’anulare sulla corda superiore e pizzicate con il medio appoggiandolo sulla corda inferiore, dove troverete l’indice. Poi pizzicare con l’indice appoggiandolo alla corda inferiore.

Dopo aver eseguito per sei, sette volte l’esercizio, dimenticatevelo e non mettetelo mai in pratica.

Allora vi domanderete a cosa serve! Serve a farvi rendere conto di come vada dato il pizzico! Avendo le tre dita in quella posizione, il dito pizzicante deve per forza fare un percorso obbligato, che è quello giusto.

Vi siete mai sorpresi di pizzicare le corde in mille orientamenti? Raggiungere la pagina – esercizi sugli arpeggi per chitarra

Risposta alla domanda a bruciapelo: Se l’intervallo è maggiore diventa minore, se è minore diventa maggiore, se è diminuito diventa aumentato, se è aumentato diventa diminuito, se è di quarta diventa di quinta, se è di quinta diventa di quarta, se è di seconda diventa di settima, se è di terza diventa di sesta ecc …

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