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Informazioni generiche sulla canzone Rimmel
Rimmel è una notissima canzone italiana, composta interamente (testo, musica e arrangiamenti) dal cantautore Francesco De Gregori e pubblicata nel 1975 con l’omonimo l’abum (per l’esattezza il terzo).
Rimmel, che contiene anche significativi brani – come Pezzi di vetro, Pablo (scritto in collaborazione con Lucio Dalla) e Buonanotte fiorellino – ebbe subito moltissimi consensi vendendo in quell’anno oltre 500.000 copie.
La fortunata raccolta è stata mixata ed incisa negli studi RCA di Roma da Ubaldo Consoli.
In relazione a testo e accordi di Rimmel, se non sapete come eseguirli potete decidere di iniziare un corso di lezioni di chitarra.
Il testo del brano
Sotto è riportato il testo integrale della canzone:
E qualcosa rimane, fra le pagine chiare e le pagine scure, e cancello il tuo nome dalla mia facciata e confondo i miei alibi e le tue ragioni, i miei alibi e le tue ragioni. Chi mi ha fatto le carte mi ha chiamato vincente, ma uno zingaro è un trucco. E un futuro invadente, fossi stato un pò più giovane, l'avrei distrutto con la fantasia, l'avrei stracciato con la fantasia.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. ancora I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo, li puoi nascondere o giocare come vuoi o farli rimanere buoni amici come noi.
Santa voglia di vivere e dolce Venere di Rimmel. Come quando fuori pioveva e tu mi domandavi se per caso avevo ancora quella foto in cui tu sorridevi e non guardavi. Ed il vento passava sul tuo collo di pelliccia e sulla tua persona e quando io, senza capire, ho detto sì. Hai detto "E' tutto quel che hai di me". È tutto quel che ho di te.
Ora le tue labbra puoi spedirle a un indirizzo nuovo e la mia faccia sovrapporla a quella di chissà chi altro. Ancora I tuoi quattro assi, bada bene, di un colore solo, li puoi nascondere o giocare con chi vuoi o farli rimanere buoni amici come noi.