I registri della chitarra: prima di comperare una chitarra (nuova o usata) occorre controllarla perfettamente in tutte le sue parti.
Paletta, chiavi, chiavette o registri
I migliori registri sono in ebano. Girarli a tirare e a mollare per sentire la dolcezza della risposta che deve essere progressiva, graduale e senza intoppi.
Una buona chiave, registrandola, non deve diventare dura di colpo, perché lascerebbe presagire che nel tempo si possano accumulare frammenti di metallo negli ingranaggi. A questo proposito è buona norma tenere sempre ben puliti gli ingranaggi e, una lubrificatina ogni tanto non fa male. Meglio usare lubrificanti secchi (anche sapone di Marsiglia), perché gli oli oltre a lubrificare attirano polveri.
La marca della chitarra
La marca è una garanzia. Una buona marca può far comprare anche ad occhi chiusi, ma bisogna fare attenzione alle falsificazioni, che purtroppo non sono rare per i grossi marchi.
Ci sono molti artisti che non si accontentano neanche dei grandi marchi e se le fanno costruire direttamente, su loro indicazione, dai liutai specializzati in fabbricazione.
Attenzione alle chitarre a buon mercato, che danno spesso pessimi risultati. Chitarre classiche a basso prezzo ma buone come quoziente suono/spesa si possono trovare con marchio Ricardo Sanchis, soprattutto chitarre flamenco.
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