Esercizi in La maggiore (3 # in chiave) con doppie note alte

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Esercizi in La maggiore dal metodo di Matteo Carcassi.

Eseguire esercizi in La maggiore significa leggere su un rigo che ha tre diesis in chiave (il Fa il Do ed il Sol, tutti aumentati di mezzo tono, con il diesis)

A destra della chiave di violino ci sono i segni dei diesis posizionati sul Fa, sul Do e sul Sol, quindi, tutte le note incontrate nel pentagramma relative a queste tre note si cercheranno rispettivamente su un tasto superiore (per superiore intendo spostarsi di un tasto verso destra) rispetto a quello fisiologico del Fa, del Do e del Sol.

Tutte e tre le note (sia basse che alte) le troverete quindi aumentate di un semitono.

Tuttavia il Fa diesis, il Do diesis ed il Sol diesis sono tre note strutturali della scala di La maggiore e perciò non sono considerate come quelle effettivamente alterate. L’alterazione vera e propria si troverà quando un diesis (o un bemolle) cadrà su un’altra nota di questa scala.

In questo esercizio (in La maggiore) tali alterazioni sono assenti ma potrebbero comparire come in qualsiasi altra scala.La mano sinistra deve stare più ferma possibile mentre le dita si muovono per le nuove posizioni.

Muovere la mano per far cambiare le posizioni alle dita significa fargli perdere ogni volta il suo orientamento.

Le doppie note dell’accompagnamento vanno eseguite con più leggerezza rispetto alla linea del basso che, facendo la melodia dovrà essere più sonora.

Lo spartito indica di pizzicare contemporaneamente le note alte Do e Mi (abituiamoci intanto a chiamare Do il Do# della scala di La maggiore) con l’anulare ed il medio ma o consigliato farlo anche con il medio e l’indice.

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