Si ricorda che i ritmi sotto riportati (4 ritmi latini per chitarra): sono stati semplificati e, quindi, da considerare solo come base di partenza.
Il ritmo della Rumba
La rumba è una danza di origini cubane, dalla quale deriva quella africana (comprendente il “soukous” ed il “lingala” o “congo”). Quest’ultima, i cui termini sono “soukous” e “lingala”, si sviluppò in Kenya, Uganda e Tanzania.
La rumba africana ha avuto una storia assai complessa durante lo scorso secolo con susseguenti ed importanti innovazioni dal punto di vista puramente stilistico.
Trattasi, come già accennato, di una musica derivata parzialmente dalle rumbe caraibiche e cubane e, perciò, marcata dall’elemento ritmico che predomina su tutto.
Nacque come musica esclusivamente atta alla danza, da suonare in “live” e con improvvisazioni. Per tal motivo si presentava – fino a pochissimo tempo fa – in forme difficilmente reperibili nel mercato musicale ed assolutamente introvabile in quello discografico: i brani erano assai strutturati e lunghi.
Generalmente la musica soukous comprende una parte denominata rumba, piuttosto lenta, alla quale segue la “sebene” il cui il ritmo si fa più veloce e quindi ballabile.
Suddivisione e velocità della Rumba
Oggi la rumba appartiene anche ai ritmi latini.
Per entrambi i ritmi (Rumba e Rumba flamenca) non siate fiscali nel colpire i bassi con precisione (un basso, due, oppure tre), facendo però attenzione al Re maggiore che ha la sesta corda fuori tono.
La velocità della Rumba è intorno ai 120-128, mentre quella della Rumba flamenca è 180-192.
Scarica i file audio midi della Rumba
La Rumba flamenca
Particolare attenzione merita anche la rumba flamenca, ma essa è da eseguire preferibilmente con la mano destra libera da plettro.
Infatti in corrispondenza del primo e terzo tempo occorre che la mano batta un colpo sulla cassa della chitarra: il primo colpo è dato in prossimità del ponticello mentre l’altro, avendo due scopi ben precisi (quello di smorzare il suono e di colpire la cassa), viene dato sulla estrema sinistra della rosetta colpendo in pieno (contemporaneamente a palmo steso) corde e cassa armonica.
Quella qui presentata è una delle tante versioni della Rumba flamenca. Segue una variazione.
Scarica i file midi della Rumba flamenca – una variazione della Rumba flamenca
Il ritmo della Beguine
La Beguine (e non “il Beguine”) è un ballo di coppia, che si balla più o meno come una rumba, nata nei Caraibi (Martinica e Guadalupa) nel 1930.
Secondo i “rhythm” di stile americano questo ballo viene, per l’appunto, classificato proprio come rumba.
Il termine “Beguine” deriva da Beke (per altri Begue), un creolo della Martinica dalla pelle bianca.
La beguine è più lenta della rumba ed è intorno ai 112 bpm.
Scarica i file audio midi della Beguine – Variazione Beguine
Il ritmo del Samba
Il Samba, e non “la Samba” (che comunque non è errato chiamarla al femminile dato che ormai, indicarla tale, è diventato di uso comune), è una danza di origini brasiliane il cui termine – a quanto pare – deriva dal dialetto angolano nel descrivere l’atteggiamento assunto dalla pancia dei ballerini (“Semba” = panciata) durante il ballo.
Nella lingua portoghese il termine “samba” è sostantivo maschile ma in italiano è consolidata la versione al femminile, come d’altronde avviene per altri balli come la stessa Rumba, la Bossa Nova, ecc.
Il ritmo ha una velocità di 100-116 bpm.
Scarica il file audio midi del Samba
Il Cha cha cha
Il “Cha cha cha” è una danza di origini latino-americane. Il ritmo, che in precedenza si chiamava “Cha cha” ed era un po’ diverso da quello odierno, nacque a Cuba intorno al primo decennio dello scorso secolo.
Più tardi subì delle integrazioni ritmiche derivate da altre musiche come la Rumba, il Mambo, il Danzón ed il Son (di questi due ultimi il primo è il ballo ufficiale cubano, il secondo rappresenta, oltre che Cuba, più espressamente Santiago).
Probabilmente il significato letterale del termine “Cha Cha Cha” riporta all’espressione onomatopeica del rumore dei piedi dei ballerini nel quarto tempo della battuta per terminare nel primo tempo di quella successiva, ove cade l’accento forte, cioè: cha cha cha.
L’ipotesi risulterebbe abbastanza verosimile se il ritmo non fosse nato con il semplice nome di “Cha cha” che lo avvicinerebbe al caratteristico sonaglio cubano usato, per l’appunto, in quelle danze.
Il ritmo ha una velocità di 128-144 bpm.
Scarica il file audio midi del Cha cha cha
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