Relativa minore della scala maggiore
Osserviamo bene una scala e … analizziamola
Somigliante minore, relativa minore: come abbiamo già accennato, nella pagina dei modi maggiori e minori, analizzando bene la struttura della scala maggiore si riscontra una certa similitudine di sequenza con la struttura della scala minore.
Si noterà che in una scala musicale maggiore i suoni, disposti con un certo sfasamento, possono formare un “modo” minore naturale.
Riferiamoci ad esempio alla scala di Do maggiore, le cui note sono “Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do”. Dal momento che nessuna regola ci impedisce di aggiungere ad essa altre note in ascesa ed altre in discesa, potremo presentarla iniziando dal La, ovvero: La, Si, Do, Re, Mi, Fa, Sol, La, Si, Do.
Attenzione alla sequenza delle note
Osservando bene la disposizione dei gradi – ad iniziare dalla nota di La – ci accorgiamo che la sequenza in ascesa, in relazione agli intervalli, è: un tono tra il primo ed il secondo grado, un semitono fra il secondo ed il terzo, un tono fra il terzo e quarto, tono fra quarto e quinto, un semitono fra quinto e sesto, un tono fra sesto e settimo, un tono fra settimo e ottavo grado.
Dall’esempio sopra riportato si dedurrà come fra modi, maggiore e minore, c’è effettivamente un certo rapporto, dovuto alla somiglianza delle note impiegate per le due scale. Con questo potremo certamente contrapporre ad ogni scala maggiore una del modo minore che gli somigli nella sequenza dei suoni e nelle alterazioni.
Le scale somiglianti
Somigliante minore, relativa minore: ogni scala minore, quindi, è sempre derivata da una maggiore, e viene definita come “somigliante minore” (o “relativa minore”). Quest’ultima ha per base il sesto grado di ogni scala maggiore. In una qualsiasi scala maggiore si troverà la relativa minore partendo dal sesto grado. Ovvero: scendendo di un tono e mezzo dalla dalla tonica di una scala maggiore si otterrà lo stesso risultato.
Le alterazioni in chiave di una scala maggiore sono le stesse della rispettiva somigliante minore
Le alterazioni costanti (alterazioni in chiave), impiegate per il modo maggiore servono anche per il modo minore.
Nella tabella sotto riportata presentiamo tutte le tonalità maggiori con le loro “somiglianti minori” e con i grafici relativi alle alterazioni costanti. Le scale minori sono del tipo “naturale”.
Do maggiore e La minore
Scala di Do maggiore: Do – Re – Mi – Fa – Sol – La – Si – Do. Scala di La minore: La – Si – Do – Re – Mi – Fa – Sol – La.
Sol maggiore e Mi minore
Scala di Sol maggiore: Sol – La – Si – Do – Re – Mi – Fa# – Sol. Scala di Mi minore: Mi – Fa# – Sol – La – Si – Do – Re – Mi.
Re maggiore e Si minore
Scala di Re maggiore: Re – Mi – Fa# – Sol – La – Si – Do# – Re. Scala di Si minore: Si – Do# – Re – Mi – Fa# – Sol – La – Si.
La maggiore e Fa# minore
Scala di La maggiore: La – Si – Do# – Re – Mi – Fa# – Sol# – La. Scala di Fa# minore: Fa# – Sol# – La – Si – Do# – Re – Mi – Fa#.
Mi maggiore e Do# minore
Scala di Mi maggiore: Mi – Fa# – Sol# – La – Si – Do# – Re# – Mi. Scala di Do# minore: Do# – Re# – Mi – Fa# – Sol# – La – Si – Do#.
Si maggiore e Sol# minore
Scala di Si maggiore: Si – Do# – Re# – Mi – Fa# – Sol# – La# – Si. Scala di Sol# minore : Sol# – La# – Si – Do# – Re# – Mi – Fa# – Sol#.
Fa# maggiore e Re# minore
Scala di Fa# maggiore: Fa# – Sol# – La# – Si – Do# – Re# – Mi# – Fa#. Scala di Re# minore: Re# – Mi# – Fa# – Sol# – La# – Si – Do# – Re#.
Do# maggiore e La# minore
Scala di Do# maggiore: Do# – Re# – Mi# – Fa# – Sol# – La# – Si# – Do#. Scala di La# minore: La# – Si# – Do# – Re# – Mi# – Fa# – Sol# – La#.
Fa maggiore e Re minore
Scala di Fa maggiore: Fa – Sol – La – Sib – Do – Re – Mi – Fa. Scala di Re minore: Re – Mi – Fa – Sol – La – Sib – Do – Re.
Si bemolle maggiore e Sol minore
Scala di Sib maggiore: Sib – Do – Re – Mib – Fa – Sol – La – Sib. Scala di Sol minore: Sol – La – Sib – Do – Re – Mib – Fa – Sol.
Mi bemolle maggiore e Do minore
Scala di Mib maggiore: Mib – Fa – Sol – Lab – Sib- Do – Re – Mib. Scala di Do minore: Do – Re – Mib – Fa – Sol – Lab – Sib- Do.
La bemolle maggiore e Fa minore
Scala di Lab maggiore: Lab – Sib – Do – Reb – Mib – Fa – Sol – Lab. Scala di Fa minore: Fa – Sol – Lab – Sib – Do – Reb – Mib – Fa.
Re bemolle maggiore e Si bemolle minore
Scala di Reb maggiore: Reb – Mib – Fa – Solb – Lab – Sib – Do – Reb. Scala di Sib minore: Sib – Do – Reb – Mib – Fa – Solb – Lab – Sib.
Sol bemolle maggiore e mi bemolle minore
Scala di Solb maggiore: Solb – Lab – Sib – Dob – Reb – Mib – Fa – Solb. Scala di Mib minore: Mib – Fa – Solb – Lab – Sib – Dob – Reb – Mib.
Do bemolle maggiore e La bemolle minore
Scala di Dob maggiore: Dob – Reb – Mib – Fab – Solb – Lab – Sib – Dob. Scala di Lab minore: Lab – Sib – Dob.- Reb – Mib – Fab – Solb – Lab.
Dodici o quindici tonalità?
Riflettendo sulla tabella sopra riportata appare un’evidente perplessità: le tonalità rappresentate sono 15 nel modo maggiore ed altrettante nel modo minore, ovvero un totale di 30.
Riferendoci all’ottava della tastiera della chitarra – che si ripete ogni dodici tasti – risulta evidente che le note esistenti sono dodici e non quindici.
Ma se osserviamo più attentamente il tabulato ci accorgiamo che il Si maggiore, il Fa# maggiore ed il Do# maggiore – con le rispettive tonalità minori – sono le stesse rappresentate dal Dob maggiore, Solb maggiore e Re bemolle maggiore.
Concludendo
Somigliante minore, relativa minore: possiamo quindi concludere che ai fini dell’ascolto esistono 24 tonalità (dodici di modo maggiore e dodici di modo minore), mentre graficamente ne esistono – a tutti gli effetti – 30.
- pagina precedente (note musicali caratteristiche del modo minore)
- pagina successiva (accordo tonale e distinzione delle tonalità)
una lezione quasi perfetta complimenti maestri.
Vedrò di seguire altre lezioni se il sito mi da la possibilità-
Grazie Lucia per i complimenti, il sito è navigabile e non ci saranno soprese sulla possibilità di scorrere gli articoli.