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Glossario di chitarra lettera C

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Glossario di chitarra lettera C

CANTIÑAS: è un ritmo flamenco caratteristico della zona Cadice. Il  CANTIÑAS è un compas (figurazione ritmica) con dodici movimenti come la Soleres, ma un po’ più sostenuto, avvicinandosi molto all’Alegrias.

CALLO Y UŇA: termine spagnolo per definire una tecnica di pizzicato che può implicare il pollice o le altre dita.

CAPOTASTO: è  una piccola barra di osso, di plastica oppure di altro materiale che sta tra la tastiera e la paletta, e con sei scanalature dove passano ed appoggiano le corde della chitarra.

CAPOTASTO MOBILE: termine che indica un congegno che consente di cambiare tonalità alla chitarra facendo gli stessi passaggi o posizioni di accordo. In spagnolo si chiama cejilla.

CANTINO: il termine Cantino si usa per indicare la prima corda della chitarra che corrisponde al MI.

CATENE E INCATENATURA, ovvero Braces or Bracing: Questi, sono pezzi di rinforzo situati all’interno della cassa armonica con una sagomatura studiata ad hoc per migliorare le prestazioni acustiche e la resistenza fisica della chitarra. L’incatenatura eseguita nel fondo, non ha una particolare importanza per le caratteristiche del suono e serve esclusivamente a dare resistenza. L’incatenatura della tavola armonica rappresenta invece, il cuore della chitarra classica. Trattasi di asticelle, generalmente in abete, che aderiscono con forti collanti alla stregua di comporre un disegno, particolarmente personalizzato dal Fabbricante. Anche sulla tavola armonica della chitarra, le catene hanno lo scopo di rinforzare (soprattutto in corrispondenza del ponticello dove la tensione delle corde tende a piegare, avvallandola, la tavola armonica), ma il compito prevalente delle catene è quello di modificare il suono dello strumento con l’altezza, la forma e lo spessore. Anche la rifinitura (eseguita con minore o maggiore levigatura) modifica in maniera accentuata le qualità acustiche della chitarra. Lo scalopped bracing è, in parole povere, la sagomatura fatta a mano e l’alleggerimento delle catene realizzata per modificare a piacimento volume, timbrica e trovare dei punti di compromesso tra i toni bassi e quelli alti.

CEJILLA: È il termine per definire il capotasto mobile che molti chitarristi impiegano per alzare la tonalità facendo gli stessi movimenti. La CEJILLA è indispensabile nella chitarra flamenca. La cejilla caratteristica del flamenco è quella con una chiavetta di regolazione al centro del ponticello, che agisce su un filo stringendolo con più o meno pressione sulle corde della tastiera.

CIERRE: Nel flamenco il cierre è il finalino nei ritmi, tipo soleares, con un compas (struttura ritmica) di dodici battiti. Generalmente la frase principale termina alla decima battuta, punto dove inizia il cierre che prosegue fino alla dodicesima. Il cierre più comune è un arpeggio cadenzato in mi maggiore (MI, SOL#, SI, MI).

CHIAVE: La chiave è un segno grafico che indica il modo di lettura delle note sul pentagramma musicale. Vi sono vari tipi di chiavi: chiave e la più comune è quella del sol, meglio conosciuta come chiave di violino. La chiave è nata per semplificare il pentagramma in sole cinque righe e, quindi, permettere una più scorrevole lettura. Altra importante chiave è quella del FA che viene impiegata, tra l’altro, per le note basse del pianoforte.

CHITARRA CLASSICA: è un tipo di chitarra acustica con corde in nylon generalmente impiegata per eseguire brani di musica classica. Si riconosce dalla sua tastiera che è piatta e vistosamente più larga di quella di una chitarra acustica, e dalle sue corde che sono metalliche.

CHITARRA FLAMENCA: È all’apparenza come una chitarra classica, ma è molto più leggera e “nervosa”. Basta sfiorarle le corde con il palmo della mano, per sentirla rispondere prontamente. Come struttura un sé c’é poca differenza con la chitarra classica. L’intera fascia e la parte posteriore hanno un colore più chiaro perché fatti di cipresso spagnolo anziché di legno santo come le brasiliane. La chitarra flamenca è più leggera perché il tipo di legno più leggero è combinato allo spessore più piccolo e quindi dà una risonanza maggiore rispetto allla chitarra classica. Le chitarre moderne hanno la paletta con le chiavette di registro uguali alle chitarre classiche, ma quelle tradizionali hanno ancora le clavijas per l’accordatura che le rende più leggere. La tavola armonica è in pinabete o cedro canadese, il manico è di cedro e la tastiera in ebano. Il ponticello è in palo santo. Il golpeador (battipenna) è fatto il lacca poliuretano ma può essere anche in madreperla. Anche le corde cambiano nella chitarra flamenco. Sono, alla vista, uguali a quelle classiche ma hanno un suono più brillante. Alcune marche Savarez, D’Addario, Darco, La Bella, e “Juan Martin flamenco concerto”. Le parti della chitarra flamenca in lingua spagnola: Cabeza: paletta;  registri: clavijas;   capotasto: hueso;   barrette: trastes;  tastiera: diapason;  corde: cuerdas;  manico: mastil;   Cassa armonica: caja;   tavola, armonica: tapa;    ponte: puente;   fascia: aro;   tacco del manico: tacòn;    buca: boca;     rosetta: embocadura.

CABEZA: è la paletta della chitarra

COMMA: Andare nel merito tecnico della comma la spiegazione diventa assai lunga, quindi è bene soffermarsi sulla comma intesa genericamente come la nona parte di un tono perciò la quinta parte di un semitono cromatico e la quarta parte di un semitono diatonico. Tuttavia è bene precisare che questo tipo di suddivisione dei toni non deriva da nessuna base teorica. Nel sistema temperato – nel caso nostro della chitarra – il DO# è uguale al REb etc. Tuttavia è di uso comune fra alcuni musicisti parlare di un comma generico inteso come la nona parte di un tono (o la cinquantaquattresima parte di ottava), il quale è inteso anche come somma di un semitono cromatico (5 comma) e uno diatonico (4 comma). In realtà questa divisione del tono non ha alcuna base teorica ed è il risultato di un atteggiamento divulgativo di alcuni studiosi che, per facilitare l’apprendimento delle teorie sull’accordatura, favorirono tale approssimazione.

COMPAS: nel Flamenco il compas indica la struttura di un ritmo che generalmente è di 12 movimenti (soleares o solea, alegrias, bulerias ….. Il 12 battiti non deve essere confuso con le battute. 12 battiti possono essere anche quelli di 12 semiminime, oppure di crome a seconda del riferimento. Il compàs può essere formato anche da 6 battiti, oppure cinque come nella Seguiriyas, oppure dei perfetti 3/4 o 6/8 e via discorrendo. Gli accenti (che cadono poco spesso nella prima nota) e le tante varietà di battiti (che spostano gli accenti continuamente all’interno delle battute)  fanno sì che sia bene non prendere in considerazione la lettura sulle battute tradizionali, ma contare a seconda della struttura del compas. I battiti iniziano sempre dalla prima nota suonata e non dalle pause iniziali della battuta. Il metodo di conteggio mentale è simile a quello tradizionale ed è anche personalizzabile fatta eccezione di qualche compàs tipo Tientos che su quattro battiti tralascia (solo nel pensiero) il terzo. Per esempio in un Soleares (12 movimenti) abbiamo gli accenti sul terzo, sesto,  ottavo e decimo (battito di chiusura ed attesa del dodicesimo per iniziare di nuovo con altri 12).

COMPENSAZIONE: data la scala cromatica di uno strumento musicale (nel nostro caso della chitarra), per compensazione viene inteso l’aggiustamento della lunghezza di ogni corda, in modo che lo strumento abbia la giusta intonazione lungo tutto il percorso della la tastiera. Con la compensazione, la scala della chitarra è inferiore all’effettiva lunghezza delle corde tra capotasto ed ossicino del ponte. La differenza tra la lunghezza delle corde e la scala viene definita “compensazione”. Esteticamente la compensazione si nota nell’inclinazione trasversale dell’ossicino del ponticello. L’ossicino ha poi una sua ulteriore sagomatura. La compensazione è necessaria per il motivo che quando una corda viene premuta in un tasto, viene anche un po’ “distorta”  e questo porta come risultato toni crescenti. La compensazione viene attuata per ovviare a numerosi fattori, tra i quali, le più importanti sono la tensione delle corde e l’action.

CONTRAPPUNTO: il contrappunto è la sovrapposizione di più canti melodici, interdipendenti nell’armonia ed indipendenti nel ritmo.

COPLAS: è una versione del Cante come la falseta, cioè una melodia ma con una valenza ironica che molto spesso tende a temi tristi ed anche di morte.

CORTE: indica nel ritmo del Flamenco Finale un finale tronco.

CORDE DELLA CHITARRA: Elementi di primaria importanza, che consistono in resistentissimi fili di acciaio, nylon o budello – quest’ultimo ancora usato in alcuni strumenti per concertisti –, rivestiti (nelle tre corde MI, LA, RE nella classica e Mi, La, RE, SOL nell’acustica) da un sottile filamento a spirale in rame, bronzo, nickel, ottone, o altre leghe. Esistono in commercio corde “coated” in cui tutto ‘insieme è rivestito da una sottile pellicola lubrificante che conferisce agilità la scorrevolezza alla mano, riducendo i rumori delle dita nello sfregamento. Molto spesso ci si accorge che cambiando la serie corde si conferisce allo strumento un suono del tutto diverso. proprio per questa ragione, ogni suonatore di chitarra dovrebbe provarne molti tipi fino a che non trovi la muta più soddisfacente.

COUNTRY: è un genere di musica che ha origini irlandesi. Il Country è molto diffuso in America, prevalentemente nel Tennessee (la city di Nashville è considerata il centro nevralgico di questo genere musicale e proprio per questa ragione vi si svolge uno dei più importanti festival di Country, al Grand Ole Opry, teatro dove si esibiscono i più grandi cantanti country degli USA) ed nel Texas. Attualmente il country è suddiviso idealmente in vari sottogeneri, tra i quali: New Country, Old Country, Soft Bluegrass, Country-music soft, Country-rock. La musica Country ha moltissimi appassionati nel mondo. In Italia si svolgono normalmente concerti e raduni, soprattutto in Emilia Romagna (Reggio Emilia, Modena, Bologna), Veneto (Vicenza e Treviso) e Friuli Venezia Giulia (Pordenone ed Udine).

CRESCENDO: in un’esecuzione musicale il crescendo è il graduale aumento dell’intensità sonora.

CROMA: per croma o ottavo s’intende una nota o una pausa della durata di un ottavo.

CUSTOM: termine inglese che nel campo chitarristico indica la fabbricazione su misura di una parte o dell’intera chitarra.

CUTAWAY, ovvero Spalla mancante: è una chitarra con la cassa armonica fabbricata senza la spalla inferiore, per consentire al chitarrista un agevole accesso ai tasti più alti (quelli cioè che si avvicinano alla buca) della tastiera. L’eliminazione di una spalla non influisce sensibilmente sulle variazioni di suono.

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